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Dubai è una delle destinazioni più ambite da chi vuole dare una svolta alla propria carriera o aprire un’attività in un contesto moderno, dinamico e fiscalmente vantaggioso.

Gli Emirati Arabi rappresentano infatti un ambiente in continua espansione, dove le opportunità di lavoro e di business non mancano.

In questa guida scoprirai quali sono i lavori più richiesti, qual è lo stipendio medio, come trasferirti per lavorare legalmente e cosa serve per trasferire o aprire un’azienda a Dubai.

Quali sono i lavori più richiesti a Dubai?

Dubai è una città in costante crescita, con una forte domanda di professionisti qualificati in diversi settori.
Le professioni più ricercate nel 2025 includono:

  • Ingegneri civili, meccanici e informatici
  • Professionisti IT e cyber security
  • Medici, infermieri e personale sanitario specializzato
  • Esperti di marketing digitale e social media
  • Manager in ambito turistico e hotellerie
  • Professionisti del settore immobiliare e delle costruzioni
  • Specialisti del settore bancario e finanziario

Un requisito fondamentale per lavorare a Dubai è la conoscenza fluente della lingua inglese. Inoltre, possedere certificazioni e competenze tecniche specifiche rappresenta un importante vantaggio competitivo.

Qual è lo stipendio medio a Dubai?

Gli stipendi a Dubai variano molto in base alla posizione, al settore e anche alla nazionalità. Per avere un’idea più concreta, ecco alcune fasce indicative:

  • Ingegnere IT: 4.000 – 8.000 € al mese
  • Medico specialista: 6.000 – 10.000 € al mese
  • Digital marketing specialist: 2.500 – 4.500 € al mese
  • Cameriere o staff alberghiero: 800 – 1.200 € al mese
  • Manager: da 5.000 € al mese in su

Un aspetto estremamente vantaggioso è che a Dubai non esistono tasse sul reddito personale: lo stipendio che ricevi è netto, senza trattenute fiscali.

Come si fa per andare a lavorare negli Emirati Arabi?

Per lavorare legalmente negli Emirati Arabi hai due possibilità: essere assunto da un’azienda locale oppure aprire una tua attività.
Se cerchi un lavoro come dipendente, i passaggi fondamentali sono tre:

  1. Trovare un’azienda sponsor – Devi avere un contratto con un datore di lavoro emiratino che si occuperà della tua sponsorizzazione per il visto di lavoro. Le principali piattaforme per la ricerca di opportunità sono LinkedIn, Bayt.com, GulfTalent e Indeed UAE.
  2. Ottenere il visto di lavoro – È l’azienda ad attivare il processo. A te sarà richiesto di fornire i documenti e superare i test medici obbligatori.
  3. Trasferirti a Dubai – Una volta completato l’iter e ottenuta la residenza, potrai registrarti nei sistemi locali e iniziare a vivere a Dubai.

L’intero processo può richiedere dalle due alle sei settimane.

Come fare ad aprire o trasferire un’azienda a Dubai

Per chi è imprenditore, Dubai rappresenta un contesto unico grazie a burocrazia snella, tempi rapidi e vantaggi fiscali. Le due principali opzioni per aprire una società sono:

  • Free Zone: ideale per chi lavora con clienti internazionali e non direttamente sul mercato emiratino.
  • Mainland: la scelta giusta se vuoi operare anche con clienti locali.

I passi da seguire sono chiari e veloci:

  1. Scelta della licenza (in base al tipo di attività).
  2. Presentazione dei documenti richiesti (passaporto, business plan, ecc.).
  3. Apertura della società – che può avvenire in circa 36 ore.

È importante sapere che l’apertura della società rappresenta solo una parte del percorso (circa il 10% del lavoro). Successivamente sarà necessario:

I costi variano a seconda della tipologia societaria: si parte da circa 3.000 € e si può arrivare oltre i 20.000 € per strutture più complesse, come quelle nell’area finanziaria DIFC.

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