Vuoi vendere a Dubai o negli Emirati Arabi? Questo articolo ti spiegherà passo dopo passo cosa vendere, come esportare, quali tasse si pagano, che tipo di attività conviene aprire e tutti i vantaggi per gli imprenditori italiani.
Scopri come iniziare in modo sicuro e legale.
Cosa si può vendere a Dubai?
Il mercato di Dubai è dinamico, cosmopolita e in continua crescita. Ecco alcuni dei settori più redditizi per il 2025:
- Moda e lusso made in Italy
- Food & beverage di qualità
- Tecnologia e soluzioni smart
- Arredamento e design italiano
- Prodotti cosmetici e skincare naturali
- Servizi digitali, marketing e consulenza
Se il tuo prodotto o servizio è di alta qualità, a Dubai troverà il suo mercato. La concorrenza c’è, ma spesso si posiziona su fasce basse. L’eccellenza italiana, invece, è sinonimo di valore: approfittane.
Cosa serve per esportare a Dubai?
Per iniziare a vendere legalmente a Dubai, serve un piano strategico. I passaggi principali sono:
- Studio di fattibilità del mercato
- Identificazione del target e dei primi clienti
- Scelta del canale di vendita (diretto o tramite distributore)
- Eventuale apertura di una società locale
Molti iniziano utilizzando la propria società italiana e un distributore negli Emirati, per poi valutare l’apertura di una sede locale solo quando il business è avviato.
Attenzione: aprire una società senza sapere a chi vendere è un errore comune.
Che tasse si pagano a Dubai?
Uno dei maggiori vantaggi per chi fa impresa è che la tassazione personale a Dubai è pari a zero. Non si pagano imposte sul reddito personale.
A livello aziendale, invece, è prevista una Corporate Tax del 9% solo sugli utili superiori a una certa soglia (attualmente 375.000 AED, circa 95.000 €), e solo per le società che operano nel mercato interno.
Quanto è l’IVA a Dubai?
L’IVA (VAT) negli Emirati Arabi è del 5%, molto più bassa rispetto all’Italia. Si applica su beni e servizi, con alcune esenzioni strategiche:
- Istruzione
- Sanità
- Settore immobiliare
Un sistema semplice e vantaggioso per chi vuole avviare un’attività commerciale.
Quale attività conviene aprire a Dubai?
Dipende dal tipo di business e dai tuoi clienti. Le opzioni principali sono:
- Free Zone Company: ideale se vendi a clienti esteri fuori dagli Emirati
- Mainland Company: necessaria per operare direttamente nel mercato emiratino
- Branch: se hai già una società estera e vuoi aprire una sede a Dubai
Un consulente esperto può aiutarti a scegliere la forma giuridica più adatta.
Quali sono i vantaggi di trasferirsi a Dubai per gli imprenditori italiani?
Oltre a vendere, vivere a Dubai offre grandi vantaggi:
- Tassazione personale allo 0%
- Residenza fiscale semplice da ottenere
- Posizione strategica tra Europa, Asia e Africa
- Niente burocrazia inutile
- Mercato stabile e in crescita
- Ambiente multiculturale
- Altissima qualità della vita
- Città più sicura al mondo
Un mix ideale per chi cerca nuove opportunità professionali e uno stile di vita di alto livello.
Come fare per trasferire un’attività a Dubai
Per trasferire la tua attività, o aprire una società a Dubai, il percorso ideale è:
- Studio di fattibilità
- Ricerca clienti e canali di vendita
- Apertura della società (Free Zone o Mainland)
- Gestione della logistica e dei permessi
- Visti, fiscalità e coordinamento con l’Italia
Con il giusto supporto, tutto il processo può essere semplice e veloce. Il gruppo Mp Elites, ad esempio, offre assistenza completa in italiano, sia a Dubai che in Italia.
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